Per il giorno che celebra il re della frutta secca, abbiamo selezionato per te cinque curiosità da sapere sui pistacchi. La sua storia, i viaggi gastronomici, il suo impatto sulla salute… il pistacchio non avrà più segreti!
1/ La sua storia
Originario dell’Antica Persia, le prime testimonianze dell’esistenza di questo frutto risalgono addirittura all’Antico Egitto dove pare che persino i faraoni ne erano appassionati. Com’è accaduto per tante altre delizie che appartengono alla nostra cultura enogastronomica, il pistacchio ha fatto mille viaggi attraverso la storia: portato in Italia dai Romani, è stato il popolo arabo a diffonderlo nel territorio brontese, alle falde dell’Etna, dove oggi viene coltivata la varietà più squisita e pregiata al mondo.
2/ Quando il pistacchio si sposa con la mortadella
Certo, i puristi la amano nella versione tradizionale, ma in molti la preferiscono con pistacchi, che le donano una nota di piacevole croccantezza e delicata dolcezza. Oltre al sapore aromatico, il pistacchio possiede anche numerose proprietà nutrizionali: sali minerali, vitamine e grassi monoinsaturi, che aiutano a regolare il colesterolo.
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3/ Il pistacchio agisce positivamente sulla nostra salute
Il pistacchio apporta numerosi benefici sia al corpo che alla mente, agisce sulla circolazione e sul cuore riducendo il colesterolo cattivo. Stimola il sistema nervoso, inoltre contribuisce al buonumore e combatte lo stress.
4/ Pistacchi sono (quasi) una medicina
I pistacchi hanno un’azione antinfiammatoria, proprio grazie alla presenza di proantocianidine e acidi grassi, questi ultimi svolgono un’azione in grado di ridurre sia l’infiammazione che lo stress ossidativo.
I fitosteroli presenti nei pistacchi riducono la produzione di colesterolo endogena migliorando anche la salute dei vasi sanguigni.
La vitamina E è conosciuta anche come la vitamina della giovinezza è presente nel nostro oro verde, e concorre nel benessere di pelle, capelli e denti.
5/ E altre storie…
In Cina il pistacchio viene chiamato “il seme felice”, in Iran invece “il seme che sorride”, per il suo guscio semiaperto.
L’albero del pistacchio può raggiungere un’altezza di circa 12 metri e un’età di 300 anni.
Lunedì 26 febbraio, vieni a festeggiare questa giornata all’insegna della gastronomia a L’Incontro con piatti speciali e gustosi!
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